mercoledì 2 febbraio 2011

Anno del Coniglio

Il giorno 3 febbraio 2011 inizia l'Anno del Coniglio secondo l'astrologia cinese. Per il sistema estremo-orientale il primo giorno dell'anno è anche il primo giorno di primavera, e dunque è un momento di grande rinnovamento che coincide con la luna nuova a metà strada fra il solstizio d'inverno e l'equinozio di primavera. Il Maestro buddista Nichiren Daishonin (1222-1282) scriveva: "Il giorno di Capodanno segna il primo giorno, il primo mese, l’inizio dell’anno e l’inizio della primavera. La persona che celebra questo giorno accrescerà le sue virtù e sarà amata da tutti, come la luna diventa piena, muovendosi da occidente a oriente e il sole risplende più luminoso, avanzando da oriente a occidente. (dalla Raccolta degli scritti di N.D., pag. 1008 - Esperia)" Il senso profondo di queste parole sta, probabilmente, nella disponibilità a rinnovare sé stessi, nella capacità di mettersi in discussione e ricominciare, magari non soltanto a Capodanno, ma ogni giorno. Ogni giorno è Capodanno! Al di là di queste considerazioni più generali, riguardo al Coniglio astrologico (detto anche Lepre) la tradizione dice che esso è portatore di estrema sensibilità e intuizione, di delicatezza nei modi e nelle manifestazioni. Nel mito cinese il Coniglio è disposto al sacrificio di sé, alla generosità, a dare la vita per un nobile scopo, e la sua immagine può intravvedersi sulla Luna, dove prepara e custodisce l'elisir dell'immortalità - tanto cara ai Maestri dell'Alchimia Taoista. D'altra parte, a ben riflettere, è proprio quando rinnoviamo noi stessi che otteniamo una rigenerazione della nostra vita e beviamo - per così dire - l'elisir citato. Il dono, la generosità, sembrano - negli antichi racconti cinesi sul Coniglio - proprio i catalizzatori di questa immortalità, di questa capacità di rinnovamento. Se tali sono i significati che l'animale astrologico in questione trasmette, quest'Anno cinese 2011 può rappresentare una grande occasione per offrire una parte del nostro tempo ad una causa positiva, ad aiutare gli altri, ad aprire la nostra vita a qualcosa che non è soltanto legato all'interesse personale, ma anche a decisioni ed azioni che partano dal cuore. E' questo il momento giusto. Ne avremo un grande ritorno in termini di soddisfazione, energia, nuove prospettive, nuova comprensione della vita. Attenti, però, alle cause o alle persone cui si intende offrire qualcosa: è molto importante non essere ingenuamente fagocitati da persone poco corrette o catturati in meccanismi deteriori, obbedendo magari a sensi di colpa, a doveri imposti, eccetera. La vera generosità è sempre libera e profondamente sentita, non una forma di oppressione o di costrizione cui ci sottoponiamo. La generosità, se correttamente manifestata e se impiegata per giusti motivi, conferisce gioia immediata, liberazione interiore, solleva l'animo: non lo imprigiona sotto pesi insostenibili. Per fortuna il Coniglio è anche molto intuitivo e sagace, sa cosa vuole e percepisce cosa può nuocere. L'elemento dell'attuale Anno del Coniglio, inoltre, è il Metallo - capace di purificare e direzionare. Utilizziamo, dunque, questa chiara visione delle cose e recuperiamo in noi stessi la meravigliosa e benefica capacità di offrire disinteressatamente.