lunedì 20 febbraio 2006

Democrazia.




La democrazia sembra essere un sistema particolarmente equilibrato e illuminato: gli individui che costituiscono una società hanno il diritto e il dovere di partecipare al suo governo. Tutti sono uguali da questo punto di vista. Non esiste una differenziazione aprioristica fra le persone per motivi di nascita, di nobiltà o altro. Nessuno ha potere sull'altro e la libertà di ognuno è limitata soltanto dal rispetto per la libertà dell'altro. Anche filosoficamente, se vogliamo, nella democrazia c'è una concezione evoluta, tale che tutti gli esseri umani e, in senso più ampio, tutti gli esseri viventi costituiscano il tessuto stesso della vita, con pari dignità: un bell'avanzamento rispetto alle concezioni totalitarie in cui il valore e la dignità sono appannaggio di pochi oppure di un singolo individuo. Volendo amplificare ulteriormente il concetto, potremmo dire che esso investe addirittura la sfera religiosa: potremmo dire che il Dio concepibile in una democrazia è il Tutto-Unico-Assoluto, cioè un prisma dalle infinite sfaccettature, un'equazione che ammette infinite soluzioni possibili - tutte corrette. Pur trascendendo la semplice sommatoria delle parti, questo Assoluto non è distante da nessuna di esse, perché ognuna - nessuna esclusa e per nessun motivo - contribuisce all'Esistente, Uno e Molteplice allo stesso tempo. Certo, non possiamo affermare che oggi il concetto di democrazia sia veramente compreso e realizzato in tutte le sue implicazioni: le nostre sono tutt'ora democrazie imperfette, che assomigliano molto ai regimi totalitari da cui pretendono di affrancarsi. Poiché, almeno formalmente, è il 'popolo' che governa, ci si adopera per imbonire la gente, per condizionarla nel modo voluto, al fine di ottenere e conservare potere. Per cui i sondaggi, le tecniche di marketing, i sistemi di condizionamento psicologico delle masse e di propaganda sono i nuovi strumenti per governare: apparentemente governa il popolo, sostanzialmente vige ancora la psicologia del 'gregge' da irregimentare e sfruttare, per cui il massimo che attualmente si può sperare è quello di trovare un 'buon pastore' che non badi soltanto ai propri interessi. Tuttavia un rimedio ci sarebbe, una propettiva di sviluppo è ancora possibile: essa sta tutta nell'autocoscienza dei singoli individui che compongono una 'massa'. Finché si è 'massa', finché vige una psicologia e una coscienza collettive, avranno buon gioco i mestieranti del condizionamento, i pifferai magici dell'illusione. Quando i singoli componenti del gregge - che siamo noi - alzeranno la testa, questo gioco sarà immensamente più difficile. I potentati economici, gli esperti della politica e del marketing non temono i grandi numeri, ma quelli piccoli: basta uno spostamento solo del 2-3 % nel sostegno dato con il voto ad una coalizione politica o nell'acquisto del prodotto di una multinazionale per mettere in seria difficoltà equilibri politici, fatturati e profitti economici. Riflettiamo: se mettono tutto questo impegno nel cercare di direzionare il gregge, se utilizzano grandi capitali nelle iniziative pubblicitarie e propagandistiche per addormentarci e desensibilizzarci, vuol dire che noi - in quanto individui indipendenti, liberi di pensare, capire, scegliere - abbiamo un potere enorme. Se la democrazia, quella vera, è ancora al di là da venire, ciò dipende soltanto da ognuno di noi - dallo sviluppo della nostra autonomia. La libertà promessa dal sistema democratico, forse, ancora non è realizzata da nessuna parte, è ancora utopica, è potenziale e non attuale. Però...

1 commento:

  1. Concordo con te, Maurizio. La vita che viviamo "dirige", sotto i più svariati aspetti, al conformismo. E il conformismo raramente produce autoconsapevolezza, perchè è fondato sul principio della "comunanza". Credo che noi, in quanto individui, ci si debba rispettare maggiormente nella nostra identità e riconoscerci differenti dagli altri. Questo produce confronto, che a sua volta produce differenziazione e che a sua volta produce autoconsapevolezza. Un saluto!
    postato da Giuppe il 23/02/2006 16:41

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