lunedì 14 novembre 2005

Stati d'animo.


E' straordinaria la quantità degli stati d'animo che ci appartengono: passiamo dall'uno all'altro nell'arco della giornata e, ogni volta, il nostro mondo si colora di emozioni, di pensieri, di interpretazioni differenti. La mattina, per esempio, ci si può svegliare con difficoltà, senza grandi speranze per la giornata che va ad iniziare, con una sorta di tristezza, di vuoto, di fatica... specialmente il lunedì! Ma non sempre è così: a volte ci si sente forti, allegri oppure pieni di interesse verso quanto ci attende. Questo può succedere perché sappiamo che accadrà qualcosa di piacevole. Per esempio a me l'entusiasmo si accende quando parto, quando devo prendere un aereo, quando mi aspetta un momento di liberazione. Però, a ben guardare, il sentimento che si prova non è sempre e necessariamente generato da circostanze esterne: anche una giornata 'grigia' possiamo affrontarla con interesse, divertimento, soddisfazione. Viceversa un momento di evasione che tanto avevamo aspettato si può profilare stranamente irritante, faticoso. Sicuramente le circostanze esterne hanno una buona parte nel generare in noi una reazione e nel condizionare il nostro stato interno, ma il mondo interiore ha anch'esso i suoi misteriosi ritmi, talvolta imperscrutabili, però estremamente presenti. E' abbastanza facile capire perché stiamo 'bene' o 'male' analizzando le circostanze esterne della nostra vita. Non altrettanto facile comprendere i moti profondi del cuore e della mente, per i quali è necessario uno sguardo diverso, attento, perseverante, volto alla conoscenza di sé.

Nessun commento:

Posta un commento