martedì 10 gennaio 2006

Influenza, etimologie e antica medicina.


Pare che la parola "influenza" derivi dal latino tardo-medievale e che all'epoca stesse ad indicare l'azione direzionante che gli astri hanno sul destino degli uomini oppure sugli eventi naturali. Nel vocabolo, comunque, dal punto di vista dell'etimo, c'è l'idea di 'flusso', di 'scorrimento', rafforzata dal prefisso 'in-'. L'influenza, oggi, si riferisce anche alla malattia virale che tutti conosciamo e che, per lo più, capita di contrarre proprio in questa stagione invernale (escluse forme particolari, come quella aviaria). Anche qui siamo di fronte a qualcosa di misterioso e incontrollabile, come poteva essere per gli antichi l'influsso degli astri, specialmente se malefico e portatore di malattia. Fra l'altro - per inciso - la parola "virus" significa veleno, e il concetto non risulta molto diverso dall'attacco dei 'demoni' per le medicine tradizionali. Curiosamente, poi, l'idea di flusso di liquidi organici è ben presente nella manifestazione dei sintomi dell'influenza, particolarmente per ciò che riguarda la parte respiratoria e la sindrome da raffreddamento. Volendo adottare qualche parametro dell'antica scienza ippocratica o rifarci al punto di vista di Paracelso e simili, constatiamo che il flusso influenzale e le malattie da raffreddamento possono far parte di un unico ambito, quello dei malanni provocati dall'elemento Acqua che, incidentalmente, è secondo Tradizione associato al freddo-umido e all'inverno: questi disturbi, dunque, sarebbero imputabili ad un eccesso nell'organismo proprio di questo fattore...

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