venerdì 30 dicembre 2005

Auguri!


Dietro l'abitudine di farsi gli auguri c'è tutta una tradizione di cui normalmente siamo poco consapevoli. La parola 'augurio', ad esempio, significa 'presagio', ed è connessa con la visione del futuro, con la lettura di segnali simbolici così come era usanza presso gli antichi romani o le altre popolazioni e culture durante particolari occasioni o momenti dell'anno. Augurale, augurio: in particolare s'intende un presagio positivo; cioè, quando 'facciamo gli auguri', intendiamo dire alla persona a cui li rivolgiamo che intravvediamo nel suo futuro degli eventi favorevoli, fortunati, insomma facciamo una predizione. Queste 'profezie' che offriamo avrebbero anche lo scopo di esorcizzare quegli eventi spiacevoli o negativi che, comunque, come per tutti, inevitabilmente faranno parte della nostra e altrui esperienza: sottolineando in anticipo che ci saranno circostanze fortunate nel futuro, intendiamo anche dire che quelle negative saranno secondarie, di secondo piano rispetto a quelle. In fondo c'è un messaggio sapienziale nascosto in tutto ciò: come se si volesse dire che qualunque cosa accada il senso della vita è sempre favorevole, conduce sempre alla crescita, all'ampliamento della coscienza. Come si dicesse che, comunque, l'esistenza non è priva di senso, che c'è un disegno preciso favorevole a tutte le creature viventi: di per sé questa è la 'buona novella', l'annuncio, l''evangelo', la rivelazione, l'illuminazione. Nella vita - oltre agli eventi belli, sereni o felici - ci sono sempre anche dei momenti duri, difficili, degli ostacoli da superare. Trovare in essi la forza per una crescita interiore e per un'apertura verso gli altri è... il miglior augurio!

2 commenti:

  1. Caro Maurizio, dici bene quando parli dell'augurio come invito a trovare la forza di resistere al male che ci viene dalla vita e dal vivere, guardando "oltre" la misura della nostra sofferenza. Che cos'è quel "oltre" che sorpassa ogni intelligenza e sapere? E' il mistero di Dio! Se tutta la scienza del mondo non può accogliere Dio, il cuore dell'uomo è invece in grado di contenerlo. Sembra assurda e inaccettabile questa contraddizzione, venendo anche la scienza dal sapere umano, ma è così! Fintanto dunque che la "intelligenzia" umana s'arroga presuntuosa il diritto di dare o non dare senso al mistero di Dio, perfino talvolta negandolo, non potrà mai avere la chiave del cuore ove potere ospitare Dio. Ecco perchè la Verità è stata rivelata ai piccoli e agli umili, agli ignoranti e ai perseguitati, perché son semplici e sperano di una speranza infinita, e l'infinito è Dio. Tu ed io siamo uomini semplici che cercano la luce del mondo, quel Cristo, figlio d'uomo, nel quale è incarnata l'Alfa e l'Omega, ma anche tutta la misericordia e la tenerezza di Dio. Sii felice, amico mio, del tuo stupore di Dio. Continua a meravigliarti dei prodigi del tuo cuore quando si apre all'ascolto del silenzio di Dio, e cerca sempre colui che non si trova... fino allo sfinimento. Quando poi ti troverai stanco e oppresso dal languore e dalla fatica, ti accorgerai che già eri nel palmo della mano di Dio, nonostante tutta la tua fatica! L'istinto di camminare verso Dio... ciononostante è necessario! Ti abbraccio fraternamente.
    postato da pattialessio il 30/12/2005 13:43

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  2. Caro Alessio, un abbraccio anche a te e soprattutto un fausto augurio di buon anno. Vedo che per te questo augurio può consistere principalmente nella ricerca del mistero di Dio e nella percezione nel tuo cuore (più che nella mente) della presenza divina. Sono d'accordo con te: anche a me la ricerca del mistero e dell'ulteriore conferisce una gioia profonda. Mi scuserai, ma non parlo tanto di "Dio", nel senso che - proprio perché voglio sentire con il cuore - non mi piace molto concettualizzarlo, dargli un nome. Preferisco che rimanga nel segreto, preferisco rispettare il Mistero per paura di superficializzarlo, pur essendo profondamente e paradossalmente convinto che il dialogo con l'Inesprimibile e la percezione interiore della Legge siano essenziali. Grazie per le tue care osservazioni. A presto!
    postato da Maurizio il 30/12/2005 14:20

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